Ms. q. Med. 85
Boston Public Library
Secolo XIV
Tiratura limitata
- Formato 10,2 x 14 cm
- 50 carte
- Stampa fine art
- Carta pergamena trattata a mano
- Legatura eseguita artigianalmente
- Cucitura a mano
- Legatura in pelle con impressione a secco e borchie in ottone
- Cofanetto in legno con incisione
NELLA BIBBIA TROVIAMO NON SOLO LA STORIA DI DIO, MA ANCHE LA NOSTRA STORIA
Conservato presso la Boston Public Library, la Biblia Bononiensis presenta la narrazione progressiva delle storie del Nuovo Testamento attraverso 48 splendide immagini, dalla Concezione della Vergine Maria alla Resurrezione di Cristo, scritto e decorato a Bologna presumibilmente nella seconda metà del XIV secolo.
La Biblia Bononiensis appare sul mercato antiquario nel 1905, in una vendita all’asta dei beni di Franz Trau, un ricco collezionista viennese. Viene acquistata da Victor Goldschmidt di Heidelberg (1853-1933), che nel 1915 lo sigla con la sua firma ad inchiostro nero. Successivamente diviene di proprietà della ditta L’Art Ancien, fondata a Lugano nel 1920 da Erwin Rosenthal, trasferitosi poi negli Stati Uniti nel 1941. Il manoscritto raggiunse la sua attuale collocazione presso la Boston Public Library nello stesso anno.

Il primo foglio, che riguarda la Concezione della Vergine, rappresenta l’incontro di Gioacchino ed Anna davanti alle porte di una città. L’abbraccio che i due coniugi si scambiano, di chiara marca giottesca, ha fatto propendere l’attribuzione delle immagini ad un miniatore di altissimo livello, fortemente influenzato dalla pittura toscana. In particolare vi sono numerosi riferimenti agli affreschi della Cappella Rinuccini di Santa Croce a Firenze, opera di Giovanni da Milano, uno dei seguaci di Giotto più capaci e al Maestro del 1411, una delle personalità artistiche di Bologna più rimarchevoli nel campo della miniatura del Trecento, il principale interprete della cultura giottesca cittadina.
