“Pensare agli anni di Giovanni Paolo II è qualcosa di molto simile allo sfogliare un album di famiglia. Dove sono le immagini, ben prima delle parole, a restituire le emozioni e le sensazioni di ogni singolo momento.
E l’album di famiglia di Karol Wojtyla è davvero sterminato. Immenso e condiviso dai milioni di persone che l’hanno incontrato, ammirato, avvicinato, toccato, in ogni parte del mondo… Di immagini, di questa vita, ne restano milioni.
Ognuna, si può dire, con una sua forza peculiare, sempre coinvolgente, spesso struggente… E allora sceglierne dieci, solo dieci, e pretendere di eleggerle a sintesi di quella vita intera può apparire presuntuoso, a seconda dei punti di vista e delle opinioni, pretestuoso. Ma forse è invece solo il desiderio di provare a fissare oggi quali potrebbero essere, tra cento o mille anni, quelle che avranno consegnato questo pontificato alla storia…” (dall’introduzione dell’autore).
Giovanni Paolo II – Icone è la proposta di un viaggio nel pontificato wojtyliano attraverso le sue suggestioni più immediate. Non tanto alla ricerca di spiegazioni o di chiavi di lettura particolari, ma mettendo piuttosto in risalto come davvero “la leadership di Papa Giovanni Paolo II, scrive nella sua prefazione al volume, il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, sia stata l’incarnazione del ministero di riconciliazione”. Un ministero fissato in dodici immagini indimenticabili, nelle quali è condensata l’essenza dei quasi ventisette anni di regno pastorale di Papa Wojtyla.
L’opera, scritta da Salvatore Mazza, Vaticanista dell’Avvenire, è stata presentata il 19 dicembre 2005.
Alla presentazione di ICONE hanno partecipato tra gli altri il sen. Giulio Andreotti, il Giudice costituzionale Giovanni Maria Flick e il vescovo Rino Fisichella, rettore della Pontificia Università Lateranense, che ha ospitato l’incontro. Nel suo intervento, il presule ha ricordato che nei primi anni di pontificato Giovanni Paolo II non ebbe vita facile: fu accusato di essere troppo polacco, tradizionalista, di non rispettare lo spirito del Concilio.
Nella mattinata del 4 Gennaio 2006, Benedetto XVI, ha ricevuto presso la Santa Sede una delegazione della casa editrice guidata dal Prof. Guido Panico, che gli ha consegnato l’esemplare numero uno dell’opera ICONE.
La delegazione, oltre che dal Prof. Guido Panico, era composta dal vaticanista dell’Avvenire Salvatore Mazza, dal direttore commerciale Barbara Bertoni e da Rosalba Anghileri.
Il 1 ottobre 2006, il prezioso volume viene consegnato al patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, dall’autore Salvatore Mazza, dall’editore e da una delegazione di vaticanisti nel corso di un incontro che si è tenuto nella sala del Trono del Fanar, la “Santa Sede” ortodossa.
Caratteristiche tecniche edizione oro
- Formato cm. 25×36,5.
- 5 carte in puro cotone di gelso lavorato a mano.
- 2 fotografie stampate con procedimento esclusivo su lamina d’oro.
- egatura a mano.
- operta in piena pelle allumata di vitellino, reca sul piatto anteriore lo stemma mariano di Papa Giovanni Paolo II in bronzo cesellato e dorato a mano.
- Edizione limitata
Caratteristiche tecniche edizione argento
- Formato cm. 25×36,5.
- 5 carte in puro cotone.
- 2 fotografie stampate con procedimento esclusivo su lamina in argento.
- egatura a mano.
- coperta rivestita di pura seta, reca sul piatto anteriore lo stemma pontificio riprodotto in oro tranciato a caldo.
- Edizione limitata