Salterio benedettino

Abbazia di Carrow, Inghilterra

Ms. W.34

Baltimora, The Walters Art Museum

Secolo XIII

Tiratura limitata

  • Formato 24,7 x 17,6 cm
  • 74 carte
  • Stampa fine art
  • Carta pergamena trattata a mano per il raggiungimento dello stato ottimale di invecchiamento
  • Legatura eseguita artigianalmente
  • Cucitura a mano
  • Incassatura su carta antica
  • Coperta in velluto verde
  • Decorato con pietre preziose: giada, corniola, lapislazzuli
  • Commentario a cura di Antonia Delle Fratte e Valentina Cruciani

Realizzato tra gli anni ’50 e ’60 del XIII secolo nella regione dell’Anglia Orientale, e attribuito alla città di Norwich, il Salterio Benedettino è un raffinato esempio di manoscritto miniato medievale. Il codice deve il suo nome alla prioria di Carrow, presso cui è stato a lungo conservato.

All’apertura, il manoscritto presenta ampie miniature a piena pagina raffiguranti santi e scene di martirio, inserite in elaborate cornici architettoniche e decorative. Le successive immagini, tratte dall’Antico e dal Nuovo Testamento, sono disposte singolarmente, a coppie o in gruppi di quattro, secondo un impianto ornamentale analogo a quello dei ritratti dei santi.

Le iniziali istoriate, poste all’inizio dei Salmi secondo l’uso più comune, mostrano iconografie variabili, più o meno complesse. L’intero apparato decorativo si distingue per l’abbondante impiego di foglia d’oro, che conferisce splendore e rilievo alle immagini. Sebbene privo di elementi stilistici tipicamente locali, il manoscritto presenta una specifica tipologia di chiudi riga — con volti di animali o motivi geometrici — riscontrabile anche in altri codici prodotti nella stessa area geografica.

La decorazione si articola in 26 miniature a piena pagina, suddivise in due gruppi: il primo illustra episodi della Genesi e del Nuovo Testamento, tra cui la vita, la morte e la resurrezione di Cristo; il secondo ripropone alcune scene del Nuovo Testamento già rappresentate nei fogli precedenti.